"La psiche cosciente dell'uomo, di cui l'Io è il soggetto, è ben lungi dal rappresentare la sua totalità vitale, il pieno sviluppo delle sue possibilità. Il processo d'individuazione è una sorta di processo evolutivo della personalità, una realizzazione spontanea che obbedisce ad un piano che tende verso un fine (...) Ma che significa per l'uomo divenire ciò che egli è? Come sarebbe l'uomo ipotetico che abbia raggiunto il suo fine? (...) Il fine specifico dell'uomo è la presa di coscienza sino a diventare coscientemente ciò che egli è inconsciamente: L'uomo totale. (...) Ma la realizzazione dell'uomo totale è tutt'altra cosa che non la semplice soddisfazione dei suoi istinti e del suo desiderio di potenza. Essa è impossibile senza una gerarchia dei valori morali, condizione perchè quella totalità acquisti, un ordine, una forma. Altrimenti è il caos." Carl Gustav Jung.